lunedì 1 agosto 2011

Brennero - Vienna, in bici lungo i grandi fiumi (Prima parte)



Periodo: 16-30 luglio 2011
Km totali percorsi: circa 800


1°giorno: Trasferimento e tappa Brennero -Rum (Innsbruck) <48Km>
(Km totali della giornata 63)


Con il pensiero rivolto al lungo viaggio in treno della giornata completiamo gli ultimi preparativi per la vacanza caricando gli ultimi bagagli e facendo colazione al bar dove troviamo chi ci fa l'imbocca al lupo per l'avventura.
Il treno arriva puntuale alle 8,25 ma come solito nonostante la prenotazione fatta 2 settimane prima il controllore cade dalle nuvole vedendo noi con le bici e così facciamo tutto il viaggio nell'ingresso della carrozza dato che non c'è posto dove mettere i nostri mezzi di trasporto.


Arriviamo a Bologna alle 9,45 e ci trasferiamo rapidamente sul treno per il Brennero che già ci sta aspettando sul binario.
Questa volta per fortuna è presente la carrozza per il trasporto biciclette ma come presto scopriremo largamente insufficiente a servire la richiesta.


Alla partenza siamo in 5 ciclisti, dopo Verona circa 15 e la carrozza già si esaurisce prima di iniziare la valle dell'Adige (potenziare il servizio nei mesi estivi no vero???), a Rovereto altri 22!
Non so dove abbiano messo le bici ma con un gioco di incastri in ogni carrozza ci sono state tutte, nota di colore, il gruppo di Rovereto chiede alla polizia a bordo dove mettere le bici, dopo averci pensato attentamente la risposta è stata: "Boh!?!"! Il tutto mentre l'altoparlante della stazione continuava a ripetere: "Il treno consente il trasporto delle biciclette", una barzelletta!
Arrivo a Trento e altri 9 ciclisti vorrebbero salire ma solo 6 ce la fanno con grande rabbia di chi è rimasto appiedato ma si può un servizio del genere???
Nonostante tutti i problemi di carico arriviamo al Brennero alle 15 con soli dieci minuti di ritardo e appena scesi siamo accolti dalla pioggia e neanche 15°C, come partenza non c'è male.





Dopo le foto di rito ci avviamo ma subito siamo costretti ad una sosta per vestirci meglio e proteggerci dalla pioggia dato che abbiamo più di 40km da percorrere.
Il morale di Sarah poteva essere migliore ma per fortuna il meteo dopo pochi chilometri ci da tregua e spunta il sole, si inizia con una ripida discesa iniziale e si continua sulla statale (senza traffico pesante obbligato a prendere l'autostrada) attraversando paesi carini e paesaggi bellissimi.





Dopo circa 2 ore ore arriviamo a Innsbruck e subito rimaniamo colpiti dal suo centro caratteristico ma non abbiamo tempo di fermarci perchè dobbiamo trovare la nostra camera prenotata a Rum che si trova a circa 7km dalla città.
Verso le 18,30 arriviamo a destinazione e due vecchietti simpatici ci fanno vedere la camera che è piccola ma molto accogliente, l'unico problema la doccia dove come logico il blu indicava il caldo e il colre rosso il freddo e a questo punto ho iniziato a preoccuparmi degli austriaci!


Mentre Sarah fa la doccia io esploro il paese scoprendo che l'unico ristorante è chiusi per ferie, continuo a passeggiare un acquazzone mi sorprende costringrndomi a trovare riparo sotto una tettoia.
Presto il sole torna regalndomi l'emozione di un doppio arcobaleno come mai avevo visto in vita mia, che emozione!



 

Approfittando del tempo migliorato cavalchiamo di  nuovo le nostre bici e torniamo lungo il fiume arrivando quasi ad Innsbruck per trovare un bel posto dove mangiare e goderci la prima di tante birre weiss di questa vacanza.

Finiamo con un gelato al Mc Dondald da 50cent e facciamo di nuovo la salita verso Rum, crolliamo dopo pochi minuti dal nostro arrivo come poi succederà per quasi tutte le giornate seguenti.

- Pernottamento presso: "Haus Holzl" Langer Graben 10, Rum     Voto: 7   
    
Camera piccola ma accogliente e pulita, garage per le bici, colazione nella norma ma niente di eccezionale. 
Prezzo 25€ a testa per notte.


2°giorno: Visita alla città di Innsbruck

Dopo una bella dormita e la colazione dolce per Sarah e salata per Devid, lasciamo riposare le bici e ci spostiamo in autobus verso Innsbruck.

Un "edicola" austriaca basata sulla fiducia!


Una volta scesi dall'autobus ci innamoriamo subito del centro storico tardo medievale tipicamente tirolese, passiamo la mattina a girare per le sue vie ammirando i suoi caratteristici palazzi.








Intorno a mezzogiorno facciamo una pausa ad un caffè sedendoci ai tavoli all'aperto visto il bel tempo. Sarah mangia una fetta di Sachertorte e io mi godo una birra.



Continuiamo la nostra visita e ci spostiamo al parco dove ci stendiamo sul prato insieme a tanti altri turisti e riposiamo le gambe pensando già alla tappa di domani.








Sopraffatti dalla stanchezza e avendo girato già diverse ore torniamo in camera dove Devid fa un sonnellino di due ore e mezza e nel frattempo Sarah approfitta della tv con alcuni canali in inglese!
Fatta la doccia e di nuovo carichi di energie riprendiamo ancora l'autobus e torniamo in centro purtroppo ora sotto una pioggia insistente che non darà tregua fino alla mattina seguente.

 
Prendiamo il menù turistico nel Horel-Restaurant Goldener Adler in centro, mangiando bene e spendendo poco, poi ci spostiamo sfruttando i portici in un Mc Donald dove prendiamo caffè e guardiamo internet per le previsioni del tempo purtroppo pessime.


Ritorniamo in camera e rifacciamo i bagagli pronti per partire il giorno successivo sperando in un raggio di sole quando apriremo la finestra.


- Pernottamento: vedi giorno precedente


3°giorno: Tappa Rum (Innsbruck) -  Breitenbach am Inn <66Km>




Sveglia alle 7 per Sarah che non ha più sonno e subito sente il sottofondo della nostra gionata: la pioggia!
Andiamo a fare colazione con calma, carichiamo le borse e alle 9,30 siamo in partenza.


Scendiamo fino ad incontrare la nostra ciclabile lungo il fiume, passiamo una zona industriale non molto invitante e poi attraversiamo diversi paesini nelle campagne spesso affiancando però la sede autostradale.




Il clima è umido ma almeno la pioggia è discontinua e ci lascia ogni tanto scoprire dai nostri impemeabili bellissimi!!!


Arrivati alla mezza a Schwaz ci fermiamo in un locale per prendere qualcosa di caldo e una fetta di torta di mele buonissima. Intanto vediamo l'unico raggio di sole della giornata.





Ci rendiamo conto solo ora di una stranezza dell'Austria, i suoi cittadini hanno un grande senso civico ma ancora non c'è la legge di divieto di fumare nei locali e così anche chi non fuma, o ancora peggio i bambini, sono costretti a respirare nella "nebbia".
Dopo la ripartenza si passa da Brixlegg e soprattutto Rattenberg, quest'ultimo visitato da tanti turisti. Molto bella la cittadina anche se per certi versi sembrava di stare a San Marino con tutti i negozi di souvenir.







Ancora pochi km e arriviamo alla nostra meta: Breitenbach.  Peccato che solo ora scopriamo che la pensione si trova a Haus, una borgata a 2km dal fiume ma soprattutto ci si arriva percorrendo una strada in salita (alla fine non così faticosa).
Chissà perchè Sarah, non amante delle salite, è specializzata nello scegliere alberghi che si trovano sopra delle colline!


Subito facciamo una doccia e il bucato dato che i nostri indumenti sono in parte bagnati, poi cena alle 18 visto che abbiamo prenotato la mezza pensione.
La cena è buona e si conclude con un rito del locale, a tutti viene offerto un amaro, si fa il brindisi e poi si butta giù in un sorso incendiandosi la gola!
Dopo cena, visto che non sono neanche le 20, andiamo a fare un giro tra Breintembach e Kundl, il primo carino ma con nulla di aperto, il secondo a parte un industria aperta risulta disabitato a quell'ora serale.


Torniamo quindi in camera dopo la lunga camminata e anche questa sera ci addormentiamo presto sperando in un clima migliore il giorno successivo.


- Pernottamento presso: "Pension Edelwaeiss"Haus 29, Breitenbach am Inn    Voto: 8  
    
Camera e doccia spaziosi  e puliti, garage per le bici.
Cena abbondante con buffet di insalate e vasta scelta di dolce e salato per colazione.
Prezzo 40€ a testa per notte con mezza pensione.



4°giorno: Breitenbach am Inn - Hochstatt am Inn <85Km>





Sveglia ore 7,30 e abbondante colazione.
Carichiamo le bici sotto lo sguardo incuriosito del vecchietto di turno che prova a comunicare ma visto che non parla una parola di inglese il tutto risulta molto complicato nonostante il tedesco scolastico di Sarah.
Partiamo sotto un timido sole ma con temperatura ancora bassa e ci dirigiamo a visitare la verde gola di Kundl.
Il percorso è fattibile per alcuni km in bicicletta poi bisognerebbe proseguire a piedi ma visto il poco tempo a disposizione ci troviamo costretti a rimandare la visita approfondita del luogo.






La prima prima sosta avviene al pittoresco villaggio di Kufstain che si trova sul confine tra Austria e Germania e qui riempiamo la nostra pancia con una super fetta di torta alla crema mentre "chiacchieriamo" con un arzillo tedesco di 85 anni.



 


 




Il percorso risulta spesso un po' monotono affiancando a volte l'autostrada ma per fortuna ogni tanto pedaliamo in tratti immersi nella natura.






Nel pomeriggio arriviamo alle porte della città di Roshenaim dove Sarah pensa bene di sbucciarsi il tallone con il pedale e ha quindi bisogno delle mie cure da infermiere!


Vista la lunga tappa evitiamo la visita alla località proseguendo invece per la ciclabile lungo il fiume e dopo qualche km ci allontaniamo dal percorso per seguire le strade secondarie fino a Hochstatt.
In questo tratto Sarah nota una stazione che potrebbe venirci utile il giorno successivo visto le pessime previsioni del tempo ma...distrazione fatale! Un marciapiede le attraversa la strada e la  lancia a terra. Risultato graffi sul polpaccio, botta all'alluce e lividi un po' in ogni parte del corpo. 
Arriviamo all'albergo, lasciamo le bici dentro un piccolo teatro della struttura e facciamo subito la doccia e solito lavaggio biancheria approfittando della presenza di un po'di sole.
Giro a piedi e poi cena nel ristorante dell'albergo accompagnata dalla sempre presente weiss e dopo rapida passeggiata visto la prima pioggia in arrivo.
Costretti a tornare in camera ci addormentiamo presto purtroppo con il sottofondo della pioggia.




- Pernottamento presso: "Gasthof Kaspner" Haupstrasse ,12 - 83135 Hochstatt am Inn Voto: 6  
    
Camera spaziosa ma poco luminosa e con arredamento un po'antiquato.
Bagno grande ma ormai un po' datato.
Ampio spazio coperto per le bici.
Cena  (non compresa nel prezzo) con vasta scelta di piatti e di buona qualità; colazione abbondante.
Prezzo 29€ a testa per notte con prima colazione.
 


5°giorno: Hochstatt am Inn - Muhldorf <70Km>




Giornata d'inferno!!!Motivo per cui ci sono poche foto a testimonianza della giornataccia.
Sveglia, fuori dalla finestra pioggia.
Come solito abbondante colazione e partenza alla 9,15 sperando in meglio ma invece il peggio deve ancora venire.
Se vi dicono che la ciclabile dell'Inn è piatta non date ascolto! La tappa parte da Hochastatt e dopo poco sale a Rott am Inn con uno strappo del 13% che Sarah supera egregiamente.



Successivamente la segnaletica lungo la ciclabile non risulta molto chiara e proseguiamo con diversi sali e scendi dalle colline immersi in bei paesaggi ma all'apparenza disabitati forse a causa della pioggia incessante che non invoglia ad uscire.


Dopo poco più di 20km (che sembrano il doppio) arriviamo a Wasserburg dove ci scaldiamo in un Mc Donald con Apple Pie e caffè americano. Qui conosciamo un ragazzo cicloturista pure lui che ha viaggiato molto anche in Italia e che conosce diverse lingue, davvero in gamba!


Proseguiamo senza troppo entusiasmo e passiamo per il centro della cittadina dove siamo costretti ad andare in un centro informazioni perchè non riusciamo a capire dove la ciclabile continui.
Finalmente dopo avere vagato un quarto d'ora ricominciamo a salire verso il punto panoramico dal quale è possibile ammirare l'architettura della località appena lasciata, peccato per la foschia dovuta alla costante pioggia...già non ne potevamo più!




Siamo con i piedi fradici e ci sentiamo infreddoliti, inoltre sappiamo che al nostro arrvio nessuna camera ci aspetta perchè non abbiamo prenotato, tutto questo non ci rende allegri!
Continuano i sali e scendi con tantissimi tratti anche non asfaltati che corrono in mezzo alla foresta, sarebbero sicuro paesaggi fantastici in una giornata di sole ma oggi veramente difficili da apprezzare.




Nel frattempo comincia a presentarsi un problema, le nuove pastiglie della bici di Sarah si consumano alla velocità della luce probabilmente il fango le porta ad eccessivo consumo.
Fra mille difficoltà e perdendo ancora la traccia arriviamo alle 16 esausti e affamati a Waldkraiburg dove ci fermiamo subito ad un negozio di alimentari visto che avevamo saltato il pranzo e ci consoliamo con cioccolato, wafers e banane.
Pedaliamo rapidamente per cercare un punto informazioni che risulta purtroppo già chiuso, la cittadina è molto triste e non presenta nulla di turistico.
Chiediamo ad una passante dove si trovi il centro storico, lei ci guarda un po' strano e ci risponde che QUESTO è il centro e non c'è nulla di storico! (Scoprirò poi che questa è una città nata nel ventesimo secolo...)
Decidiamo di scappare a Muhldorf prendendo il treno perchè tra la pioggia e problemi della bici di Sarah non ce la sentiamo di proseguire sui pedali.
Ci troviamo quindi in stazione con circa 50 minuti da attendere, cerchiamo riparo sotto una tettoia coprendo le gambe con un asciugamano per difenderci da vento e pioggia.
Siamo fradici e stiamo tremando dal freddo (15°C) e ancora non sappiamo dove dormire, il morale non è sicuro alla stelle anche se abbiamo fiducia di trovare più alberghi rispetto a qui.
In 10 minuti arriviamo a Muhldorf e trovato il centro (carino) ci accorgiamo che anche qui il punto informazioni è chiuso. Iniziamo quindi a cercare posto nella prima struttura che ci capita sotto mano ma la troviamo piena, continuiamo con una gasthof ma non tiene camere, il terzo tentativo è un nuovo fallimento, ancora tutto pieno.
Sono ormai le 18 e iniziamo a demoralizzarci quando per fortuna la gentile proprietaria dell'ultimo garnì chiama il City Hotel dove, per fortuna, hanno posto per noi!!!
A questo punto disposti a pagare qualunque cifra partiamo (sempre sotto la pioggia e con Sarah completamente senza freni) e con qualche difficoltà nelle 18.45 arriviamo all'hotel.
All'ingresso ci saluta un gruppo di cicloturisti italiani anche loro nella nostra stessa situazione!
La stanza è spaziosa e mettiamo asciugare i vestiti e mentre Sarah fa la doccia io mi metto al lavoro e con il phon asciugo per quanto possibile le tennis, poi ci diamo il cambio.
Non contenti della pioggia già presa oggi usciamo a piedi e sotto l'ombrello camminiamo per circa un chilometro fino al primo posto dove mangiare che è un Burger King. Mai panini furono più buoni!


Distrutti dormiamo sognando una giornata migliore anche perchè peggio di questa è la volta buona che prendiamo il treno per il resto del viaggio!

- Pernottamento presso: "City Comfort Hotel" Rheinstrasse 44, 84453 Muhldorf am Inn Voto: 6,5  
    
Camera spaziosa e confortevole, ben arredata.
Bagno grande e nuovo.
Garage per le bici.
Accoglienza un po' fredda e prezzi decisamente poco a buon mercato, per aggiungere la colazione ci sarebbero voluti 10 € a testa! .
Prezzo 45,50€ a testa per solo pernottamento.
 
6°giorno: Muhldorf - Simbach <64Km>


Giornata paradisiaca!
Ci svegliamo e non piove, già questo ci mette di buon umore.
Usciamo presto a fare colazione e troviamo un ottimo locale nella piazza della cittadina, ora la possiamo osservare con calma mentre riempiamo la nostra pancia.
Fa capolino pure il sole e dopo avere mangiato prenotiamo, grazie al punto informazioni, l'albergo per Passau, non vogliamo più trovarci in difficoltà!
Mancano solo da sistemare i freni di Sarah e subito troviamo un meccanico!
La giornata non poteva iniziare meglio e a mezzogiorno siamo pronti a partire.
La ciclabile è pianeggiante e già asciutta e in poco tempo arriviamo a Neuotting dove facciamo una sosta. Qui scrutiamo il cielo che si sta annuvolando, non vogliamo altra pioggia! Prendiamo la decisione di ripartire e facciamo la scelta giusta perchè torna a vedersi l'azzurro.








Ci fanno compagnia altri gruppi di cicloturisti che seguono la nostra direzione e senza accorgercene grazie ai bei paesaggi e al clima piacevole arriviamo a Marktl paese natale del Papa.
Qui Sarah mangia un panino farcito alla...banana e io una pagnotta di pane.



Nel frattempo inizia un po' a piovere e mentre io ho voglia di proseguire Sarah va un po' in crisi al pensiero di bagnarsi ancora dopo l'inferno della giornata precedente. Inizia il dilemma: treno o bici?
Mancano solo 20km e le nuvole non sono compatte, decidiamo di proseguire e affaticati ma contenti della decisione arriviamo alle 16,30 a Simbach.







Il paese si trova in Germania ma solo un ponte lo separa da Braunau in Austria, attraversiamo la cittadina a cavallo delle nostre bici e troviamo l'albergo. La stanza è grande e c'è pure il terrazzo! Veramente una bella sorpresa che ci permette di stendere all'aperto i nostri vestiti prontamente lavati.




Prima di cena facciamo un giro a piedi per il paese e per mangiare decidiamo bene di tornare alla gasthof, scelta azzeccatissima!
Cena abbondantissima e di ottima qualità, 2 zuppe, 2 secondi con carne tenerissima, 2 weiss il tutto per 27,10€ ! Incredibile!!!



Con la pancia pienissima torniamo in camera, domani ci aspetterà una lunga tappa che ci condurrà a Passau spartiacque del nostro viaggio.

- Pernottamento presso: "Gasthaus Moosbrau"Pfarrkirchnerstrasse 27, 84359 Simbach am Inn
Voto: 10
    
Camera spaziosissima, arredamento nuovo e terrazzo.
Bagno grande e pulito.
Garage per auto e bici.
Cena  (non compresa nel prezzo) con vasta scelta di piatti abbondante e di ottima qualità; Colazione abbondante con imbarazzo della scelta tra dolce e salato.
Prezzo 25€ a testa per notte con prima colazione, ottimo rapporto qualità prezzo il migliore di tutta la vacanza.




7°giorno: Simbach - Passau  <64Km>


Dopo l'abbondante colazione partiamo nelle 9,30 accompagnati da qualche goccia di pioggia.
Ci fermiamo a Braunau e facciamo un giro veloce del paese. Troviamo con qualche difficoltà il prosieguo della ciclabile e decidiamo di non prendere il treno anche se il timore di avere un'altra giornata con molta acqua ci preoccupa non poco.
Proseguiamo passando piccoli villaggi e troviamo altri cicloturisti a farci compagnia. Pedaliamo fino ad arrivare ad Obernberg dove compriamo pane e cioccolato e ammiriamo il paese molto carino con la sua ampia piazza e i graziosi palazzi che la cingono.







Ci ripariamo sotto un portico per qualche minuto visto che ricomincia a piovere con maggiore insistenza poi ripartenza. Continuiamo a pedalare per poco, nuvole temporalesche e molto minacciose ci costringono ad una nuova sosta questa volta al riparo sotto la tettoia di una fermata per autobus.




Il cielo sembra schiarire e noi contenti di vedere l'azzurro saliamo di nuovo in bici ma ecco che dopo pochi chilometri veniamo presi di sorpresa da un acquazzone e questa volta l'unico nostro riparo è la chioma di un albero.



Il tempo che arriviamo a Scharding ne abbiamo avuto abbastanza della pioggia e dopo una rapida visita ci dirigiamo in stazione per prendere il treno per Passau. Inaspettatamente paghiamo più per la bici che per noi ma siamo contenti di essere al riparo.




Quindici minuti e sciendiamo a Passau, ci orientiamo e grazie alla mappa presa da Sarah nel centro informazioni troviamo dove si trova la nostra camera. La pioggia non ci abbandona fino all'ultimo ma la città si fà amirare anche con il tempo inclemente.
Siamo accolti un po' freddamente dal proprietario della pensione ma la camera non è male e c'è un bagno enorme dove stendere per 2 giorni i nostri panni lavati.
Dopo la doccia andiamo in centro a piedi (circa 1km di camminata) e subito ci innamoriamo dei vicoli e delle chiese della città!





Mangiamo in un locale carino nelle vie centrali e ne rimaniamo soddisfatti. Dopo cena facciamo una passeggiata e mangiamo il nostro consueto gelato, il sundae del Mac!





Durante il ritorno alla camera incontriamo un gruppo di ragazzi italiani che si intrattengono suonando la chitarra e cantando le classiche canzoni da stare in compagnia.
Come solito crolliamo dal sonno appena toccato il letto.

- Pernottamento presso: "Pension Frickinger" Christdobl 13, Passau     Voto: 7,5
    
Camera accogliente e pulita, garage per le bici.
Colazione buona.
Non centralissimo ma a solo 1km dal centro.
Prezzo 28€ a testa per notte, buon compromesso qualità prezzo.


Fine prima parte per il continuo cliccare sotto
Link: Brennero-Vienna, in bici lungo i grandi fiumi (seconda parte)

28 commenti:

  1. Un bel cicloviaggio, ed un bel racconto scorrevole nella lettura e corredato di molte foto.
    Bravi!
    Ciao,
    Aldo

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  2. Grazie! Mi fa molto piacere che tu l'abbia apprezzato.
    Ciao, Devid

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  3. è molto divertente e piacevole leggere il vostro diario di viaggio. Noi abitiamo in Alto Adige e avremmo pensato di fare lo stesso giro che avete fatto voi, sperando di trovare un tempo più clemente. Secondo voi, il giro o anche solo una parte, sarebbe fattibile con due bimbi a seguito?
    Ciao, Fabio e Silvia

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  4. Ciao, mi fa piacere che abbiate apprezzato il diario!
    Dal punto di vista della sicurezza direi di si, sicuramente la ciclabile sull'Inn è un po' più impegnativa e magari vi conviene fare un paio di tappe in più.
    Dipende da quanti anni hanno i bambini! :-)
    Avete già fatto giri con loro?
    Per qualunque dubbio chiedete pure!

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  5. Ciao, i bimbi hanno cinque e due anni e mezzo. Il grande va già in bici (quest'estate ha fatto 45 km: San Candido- Lienz) mentre il piccolo no. Avevamo pensato ad un carrello per entrambi...
    Ci siamo documentati sulla Passau- Wien, eventualmente si potrebbero fare delle tappe in barca..beh, vedremo.
    A fine settembre noi due abbiamo fatto Lienz-Klagenfurt in tre giorni (avevamo solo quelli a disposizione). La strada era quasi tutta sterrata, bei paesaggi e tempo stupendo. Un mese dopo Fabio ha fatto Brunico-Bassano in tre tappe, percorrendo la ciclabile della Val Pusteria, poi quella dell'Adige e da Trento in poi quella della Valsugana. Tenete presente che noi abbiamo preso le bici a luglio e non avevamo nessun allenamento specifico nelle gambe.
    Complimenti ancora a voi due per il bellissimo diario (stupende le foto!). Ci avete invogliato a continuare con questo bellissimo modo di viaggiare.
    Ciao, Silvia e Fabio

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  6. Non sai quanto mi fa felice sapere che il nostro diario vi sta invogliando a continuare questo modo di viaggiare! Inoltre sapere che anche con i figli riuscite a organizzare questa esperienza mi incoraggia a mettere su famiglia...:-)
    Comunque fare Passau - Vienna sicuro è più semplice con i carrelli al seguito, ne abbiamo visti tantissimi con bambini al seguito.
    Di dove siete?
    Adoro le vostre zone, le dolomiti hanno un facino senza uguali!
    Ciao Devid

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  7. E si!! Veniamo proprio dalle Dolomiti, da San Vigilio di Marebbe, in val Badia.
    Se vi capiterà di passare da queste parti, fatevi vivi che magari possiamo incontrarci per fare due chiacchere, una sciata, un'escursione o, perché no, una pedalata assieme.
    Ciao Silvia e Fabio

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  8. Ciao, noi volevamo fare la ciclabile dell'Inn questa estate (quella del Danubio l'abbiamo già fatta) e vorrei sapere che genere di salite si devono affrontare (non amo molto le salite he he).
    Grazie Simona

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    1. Ciao Simona,
      la ciclabile dell'Inn sicuramente ha qualche salita ma niente di così impegnativo, non so a cosa sei abituata ma neanche Sarah ama le salite e a parte il pessimo tempo meteorologico non ha avuto particolari difficoltà.
      Per altre informazioni chiedi pure!
      Ciao Devid

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  9. Bellissimo racconto e bellissimo viaggio! Quali siti internet avete consultato per la ricerca degli alloggi?

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  10. Ciao Roberta, scusa del ritardo della risposta ma ho avuto problemi con internet.
    Abbiamo cercato spesso i siti delle informazioni turistiche dei singoli posti oppure cercando direttamente su google.
    Ricordo che così facendo ho trovato un sito ma non ricordo più quale mi dispiace!
    Poi abbiamo inviato diverse mail alle singole strutture.
    Se hai bisogno di altro chiedi pure. :-)

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  11. Rieccomi! Sono appena tornata dal mio viaggio in bici in Austria attraverso la ciclovia Alpe Adria ed è stato una bellissima esperienza. Visto che i vostri racconti mi sono stati molto utili, ho pensato di raccogliere anche la nostra esperienza in un blog pensando possa servire, in futuro, a qualche altro cicloturista.
    Vi volevo ringraziare soprattutto per due idee che mi avete dato:
    1. L'acquisto delle mantelline anti-pioggia (le nostre sono rosse!)
    2. La corda stendi-biancheria e i modi più ingegnosi per sistemarla nelle stanze d'albergo (ci si potrebbe scrivere un altro blog...).
    Questo il mio blog: http://larobbyven.wordpress.com/
    Spero non mi giudichiate troppo "copiona"....
    Grazie ancora
    Roberta

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    1. Grande Roberta!
      Ora sono di corsa ma non mancherò di visitare il tuo blog!
      Sono contento di sapere che sia andato tutto bene e che il nostro blog sia stato utile. :-)
      Ciao Devid

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  12. complimenti per il diario di viaggio e per le foto!

    Stefano

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    1. Grazie fa sempre piacere sapere che il diario sia piaciuto!

      Devid

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  13. ciao... il vostro blog è davvero molto interessante :)
    verso metà agosto dovremmo fare praticamente il vostro stesso giro..partendo da trento.
    sono alla ricerca di cartine e in generale più informazioni possibili..(non tanto turistiche..quanto effettivamente "stradali")
    se hai qualche carta(o guida) da consigliarmi,soprattutto per quanto riguarda la parte dell'inn, ti ringrazio :)
    l'altra cosa che mi interessa molto è capire com'è il tratto tra il brennero e innsbruck,dato che dovremo farlo su strada (e siamo in 17!!). qualunque altro consiglio ti venga in mente,è sicuramente benaccetto :)
    mille grazie in anticipo
    complimenti per il blog
    francesco

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    Risposte
    1. Intanto grazie, mi fa piacere ti sia piaciuto il blog.
      Il tratto Brennero-Innsbruck è tutto in discesa e poco trafficato sopprattutto non c'è traffico pesante obbligato a percorrere l'autostrada, non credo avrete problemi.
      Come cartine e guide domani guardo tra le mie cose e ti dico.
      Sul tratto del Danubio ci sono molte informazioni ed è comunque quasi impossibile sbagliarsi.
      Lungo la ciclabile dell'Inn talvolta ho trovato piccole difficoltà ma con la mappa alla fine si è risolto tutto velocemente.
      Voi siete in 17? Complimenti che gruppo!
      Come vi organizzate per dormire?
      Il prima possibile ti scrivo quali cartine ho usato.
      Ciao Devid

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    2. Eccomi come promesso!
      Per il tratto sul Danubio: "Ciclovia del Danubio" Edicicloeditore.
      Per il tratto sull'Inn: "Innradweg - Inn bike trail" Freytag & Berndt, è in tedesco ma come una parte in inglese.
      Mi sono trovato abbastanza bene con entrambe.
      Fammi pure sapere se ti interessa altro!
      Ciao Devid

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    3. grazie mille, era proprio quello che speravo :)
      dormiremo nei campeggi,prevalentemente :)
      il che implica portarsi anche le tende :(
      grazie davvero..buona strada
      francesco

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    4. scusa..un'ultima domanda..
      abbiamo alcuni problemi per il ritorno in treno.
      ho chiesto in agenzia di viaggi e mi hanno risposto che in Austria è impossibile viaggiare in più di due per treno con le bici. il che mi lascia,tra l'altro,molto stupito..conoscendo la passione che hanno per la bicicletta e il cicloturismo..
      tu ricordi che treni avevate preso e dove avevate cambiato? e quanto vi era costato..se riesci..
      grazie mille in anticipo..scusa per il disturbo :)
      francesco

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    5. Ciao non mi risulta 2 per treno! Anzi sono molto più capienti dei nostri solitamente poi ti consiglio arrivati a Vienna di fare come prima tappa la stazione per organizzare il vostro ritorno e poi godervi la città.
      Con il treno abbiamo fatto Vienna - Innsbruck e da li cambiato per il Brennero.
      Abbiamo preso il treno anche altre 2 volte per brevi tratti e spazio ce ne era in abbondanza
      La spesa non la ricordo ma era più che abbordabile.
      Ciao Devid

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  14. ...sto rileggendo il blog e riguardando le guide che avevo utilizzato! Che nostalgia e che voglia di viaggiare pedalando!!!
    Devid

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  15. Dopo aver letto il vostro blog abbiamo deciso per la Grecia. Bel racconto ma troppa acqua per noi. Cristina e Marco

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    1. Posso capire! Ci vuole fortuna.
      Io ad esempio ho dovuto abbandonare a metà un viaggio in Toscana perchè con 40°C non riuscivamo più ad andare almeno con la pioggia in estate si può continuare.
      Comunque guarda anche questo blog: http://larobbyven.wordpress.com/
      loro hanno avuto più fortuna di noi forse ti tornerà la voglia!
      Ciao
      Devid

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  16. Bellissimo viaggio, complimenti!
    ma tra il Brenneo e Innsbruck c'è una pista ciclabile ?

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    1. Scusa il ritardo ma come vedi il blog non è molto aggiornato, dal 2012 siamo diventati genitori di Sofia e tra un mese arriverà una sorellina per cui i viaggi attualmente sono solo un sogno.
      Rispondendo alla tua domanda tra Brennero ed Innsbruck non c'è una ciclabile ma il traffico pesante è obbligato a fare l'autostrada per cui è una strada relativamente tranquilla e poi è tutta in discesa!
      Grazie dei complimenti, è un viaggio che consiglierei a tutti.
      Saluti Devid

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  17. Ciao! andando alla ricerca di un percorso che da Vienna mi portasse verso l'Italia mi sono imbattuta nel vostro racconto! Bello e gran belle foto! secondo te farlo al contrario partendo da Vienna sarebbe molto più complicato a livello di salite o altro??
    Grazie Monica
    ps. ti lascio anche la mia mail ti dovesse servire

    mk64it@yahoo.it

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  18. Scusa ma ho visto solo ora il messaggio. Le pendenze sono minime perché spalmate su centinaia di chilometri per cui non dovresti avere problemi particolari.
    Buon viaggio!

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